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I DONI DELLA PRESENZA

di Giuseppe Paolo Campisi 3 luglio 2017

Camminare per strada, avere delle emozioni, avere dei lunghi ed articolati pensieri, osservare un bellissimo paesaggio, lavorare per la propria evoluzione, tutto ciò si può fare senza la minima percentuale di presenza dicono pure che ci si può sentire vivi senza essere presenti.

Questa purtroppo è la condizione di moltissima parte dell’umanità, se non della quasi totalità, al solo pensarci se non si è lavorato su questa cosa la mente si rifiuta categoricamente e spesso violentemente di accettare anche solo l’idea.

Lavorare sulla Presenza, se si è compresa la necessità di farlo, è cosa molto complicata, prima di tutto la Presenza necessita della giusta energia, non facilmente reperibile e accatastabile all’interno del corpo, una disciplina adeguata e soprattutto la giusta conoscenza.

Nel percorso di acquisizione della Presenza si attraversano diversi stati, a questi corrispondono diverse capacità che crescendo diventano veri e propri doni.

Vivere nella Presenza è comprendere le emozioni nelle sue capacità creative, riuscire a Vedere i flussi e le Leggi della Creazione in azione, espandere i propri sensi dalle dimensioni più piccole agli spazi più grandi.

Vivere nella Presenza è vivere in un altro mondo fatto delle stesse strade e delle stesse persone di sempre ma questo mondo non è più quello di prima. Un mondo dove è chiaro che ciò che è vivo non può mancare di Presenza e quindi ciò che manca di presenza non può essere vivo.

BUONA VITA